Nell’ambito del caso intercettazioni illegali Telecom, è emersa una vicenda dai contorni dubbi. L’Inter, nella figura del patron Massimo Moratti, nel 2002 avrebbe pagato un’agenzia investigativa privata per pedinare l’arbitro Massimo de Santis, sospettato di favorire la Juventus, e il calciatore Christian Vieri, allora in forza ai nerazzurri, sospettato di fare la bella vita anzichè riposarsi prima delle partite.
Se tutto fosse confermato, emergerebbe una volta di più l’inettitudine di Moratti. Passi pagare un investigatore per spiare De Santis, quando anche i sassi sapevano già nello scorso millennio che l’arbitro era sul libro paga della Juve. Ma invece di pedinare Vieri per sapere se andava a puttane il presidente nerzzurro avrebbe dovuto preoccuparsi del fatto che ad andare a puttane è stata la capacità dell’Inter di vincere lo scudetto nell’ultimo ventennio.
Da Viva la FIGC
Se tutto fosse confermato, emergerebbe una volta di più l’inettitudine di Moratti. Passi pagare un investigatore per spiare De Santis, quando anche i sassi sapevano già nello scorso millennio che l’arbitro era sul libro paga della Juve. Ma invece di pedinare Vieri per sapere se andava a puttane il presidente nerzzurro avrebbe dovuto preoccuparsi del fatto che ad andare a puttane è stata la capacità dell’Inter di vincere lo scudetto nell’ultimo ventennio.
Da Viva la FIGC
Nessun commento:
Posta un commento